Sindaco si incatena e “blinda” 11 milioni di euro

2 dicembre 2008 | 23:53
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Sindaco si incatena e “blinda” 11 milioni di euro

Ardea – Carlo Eufemi “blocca” l’ufficiale giudiziario

Il Faro on line – Il sindaco di Ardea si è incatenato per protestare contro un decreto ingiuntivo provvisorio di sequestro di 11 milioni di euro dal conto delle casse comunali.
“Ho avvisato il prefetto – ha detto Carlo Eufemi (Pdl), che si è incatenato davanti alla sede centrale della Banca di credito cooperativo di Roma nella capitale, nel quartiere Eur – e non mi muoverò di qui finchè non avrò parlato con un rappresentante del ministero della Giustizia”.
Il sindaco ha spiegato che il decreto deriva da una causa civile al tribunale di Velletri della società Spe, che 8 anni fa gestiva il servizio di smaltimento dei rifiuti ad Ardea. “Nessuno dei sindaci precedenti – ha detto Eufemi – ha riconosciuto la richiesta, che riguarda fatture per lavori al di fuori del contratto di appalto. Un giudice onorario ha però deciso di bloccare gli 11 milioni di euro del Comune, accelerando in modo notevole le procedure di sequestro malgrado siano in atto opposizioni legali alla decisione, compreso un arbitrato”.
L’ufficiale giudiziario doveva eseguire la sentenza ma Eufemi si è incatenato davanti alla banca ottenendo una dilazione. “Quei soldi – ha detto – sono dei cittadini di Ardea e vanno spesi per opere pubbliche”. Eufemi, ottenuta la dilazione, si è tolto le catene. Il sindaco ha reso noto di aver chiesto al ministero della Giustizia di intervenire sulla vicenda.
Critico il portavoce della minoranza Franco Marcucci: “Chiediamo le dimissioni della giunta e dei responsabili di questa storia e ci riserviamo come minoranza di inoltrare denuncia alla Procura della Repubblica”.